In cucina col Vitello

In giro per l’Italia col vitello: ricette dell'Emilia Romagna

In giro per l’Italia col vitello: ricette dell'Emilia Romagna
APPROFONDIMENTO
Tempo di lettura 4'

Continua il nostro viaggio nelle cucine regionali ed eccoci in Emilia-Romagna, la terra dei tortellini, della mortadella e del Parmigiano Reggiano. Quando si va in Emilia è impossibile resistere alle tentazioni della gola e anche se è il maiale l’ingrediente protagonista di molte celebri ricette, sono numerose anche quelle a base di vitello. Scopriamole insieme.


Filetto alla bolognese
Il filetto alla bolognese è una ricetta gustosa, ottima per le cene dell’ultimo minuto. Gli ingredienti sono pochi e semplici da reperire: un po’ di marsala, del prosciutto crudo, il parmigiano e delle fettine di vitello, le nostre fettine scelte andranno benissimo!
Il procedimento consiste nel fare delle scaloppine al marsala che poi vengono cotte nuovamente nel brodo adagiandovi sopra un po’ di parmigiano grattugiato e delle fettine di prosciutto crudo. A cottura ultimata, si servono ben calde con il sugo di cottura: un piatto strepitoso in cui la scarpetta è assicurata!

Filetto di vitello alla bolognese

La valigia reggiana
La valigia è un piatto tipico della provincia di Reggio Emilia ed è proprio come una valigia perché al suo interno può contenere di tutto; la ricetta è talmente gustosa e conosciuta da rientrare nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali dell’Emilia.
La valigia è una sorta di arrosto di vitello che è possibile preparare anche in formato mignon, e in questo caso prende il nome di “valigino”. Per la scelta del ripieno le fazioni si dividono in due: chi preferisce la Mortadella Bologna IGP e chi invece un ripieno vegetariano a base di uova e parmigiano. 

Valigini di vitello reggiani
Arrosto morto di vitello
Il nome singolare di questo piatto ha origini antiche: una volta con il termine arrosto si intendeva soltanto quello che girava sugli spiedi, mentre questa ricetta veniva insolitamente cotta all’interno di un contenitore chiuso in cui la carne giaceva immobile, da qui l’appellativo.
Per preparare questo arrosto si ricorre a una cottura mista tra la tecnica del brasato e quella dell’arrosto che rende giustizia anche ai tagli poco adatti all’arrosto perché ricchi di tessuto connettivo. Il risultato è una carne tenera e succosa come il brasato con l’aspetto e il gusto dell’arrosto. La versione classica di questo piatto prevede una farcitura sfiziosa a base di sedano, carote e pancetta.


Filetto alla bolognese, valigia reggiana o arrosto morto hanno un denominatore comune: in Emila la cucina è una cosa seria e ogni piatto è un trionfo di sapori, anche quando ha origini e ingredienti semplici.

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